Bolzano, infermieri su ambulanze automediche

La giunta provinciale di Bolzano ha approvato una delibera che aumenta la presenza di infermieri su ambulanze e automediche. In pratica, si tratta di un’estensione di un progetto pilota che già ha dato i suoi frutti sul fronte del miglioramento dei servizi di soccorso.

La presidente del Collegio provinciale Ipasvi, Gundula Gröber, che ha combattuto perché sulle ambulanze a fianco dei volontari salissero anche gli infermieri, parla di un importante passo avanti (la questione era bloccata da quindici anni, ndr) ma non della soluzione definitiva. “Continueremo a vigilare sull’applicazione della delibera, perché è importante che gli infermieri inizino a far parte a tutti gli effetti dell`organico del soccorso”, ha dichiarato al quotidiano Alto Adige.

La decisione segue di un mese la polemica, che ha portato all’apertura di un fascicolo da parte della procura d Bolzano, sulla presenza di personale volontario su ambulanze e perfino in sala operatoria, al posto di personale infermieristico.

In questo caso, su impulso dell’Ipasvi, si indaga sull’eventuale esercizio abusivo della professione.

La proposta approvata ora dalla giunta - frutto dell’intesa tra assessorato, Asi, centrale di emergenza, Croce bianca e Croce rossa - potenzia il servizio in questo modo: i due infermieri da sempre in servizio a Bolzano su ambulanza ed automedica vedono ampliare il loro orario di lavoro. Saranno reperibili 24 ore su 24, sette giorni su sette (attualmente l`orario è 7-19 dal lunedì al venerdì). L`orario dell`unico infermiere già in servizio aumenta anche a Merano. In questo caso dovrà essere "flessibile" per salire, a seconda della richiesta, su ambulanza ed automedica.

Brunico e Bressanone avranno un infermiere ciascuno, rispettivamente a partire dal 2012 e dal 2013.

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